COME POSSO FARE PER NON RINFORZARE LE MIE CONVINZIONI LIMITANTI?
Ognuno di noi possiede delle convinzioni che limitano le nostre azioni e, a volte, la nostra vita, ma molto spesso non ne siamo nemmeno consapevoli e invece di contrastarle tendiamo a rinforzarle.
In questo articolo vedremo varie strategie che ognuno di noi mette in atto per confermare le proprie convinzioni, cercheremo di analizzarle insieme in modo da alzare la nostra consapevolezza riguardo a questi meccanismi che sono per lo più inconsci e quindi poco controllabili.
Lo scopo è innalzare la nostra soglia di attenzione in modo da riconoscere certi nostri automatismi e non ripetere continuamente gli stessi errori.
La prima strategia che mettiamo in atto per “proteggere” le nostre convinzioni è
LA TENDENZA A CERCARE INFORMAZIONI PER CONVALIDARLE E QUINDI PER CONVINCERCI ANCORA DI PIÙ CHE SONO VERE.
Ci concentriamo e cerchiamo informazioni che convalidano le opinioni che già abbiamo.
Come lo facciamo concretamente?
Evidenziamo mentalmente i dati di supporto ignorando le prove che contraddicono le nostre convinzioni.
Un esempio:
Se credo che avere una laurea sia sintomo di successo quando selezionerò un candidato per un lavoro, presterò particolare attenzione al forte background educativo del candidato e potrei sottovalutare la sua storia lavorativa limitata e irregolare.
La verità è che tendiamo a ignorare le informazioni che contraddicono le nostre credenze e diamo un valore eccessivo alle informazioni che si allineano invece appunto con quelle credenze, inoltre molto spesso sono informazioni di cui possediamo già le evidenze.
Questo succede per due motivi:
perché sono informazioni familiari di cui sono esperto e questo mi dà forza anche nel sostenerle con gli altri.
Il secondo motivo è proprio legato al consenso degli altri: più persone riesco a portare dalla mia parte più le informazioni saranno riconosciute vere.
La seconda strategia è CERCARE DELLE SCUSE.
Quando abbiamo una convinzione limitante è perché nel nostro retrocranio c’è la tendenza a giustificare il nostro non poter fare diversamente.
Come abbiamo più volte detto una convinzione è per noi una verità, una storia che ci hanno raccontato mamma, papà, insegnanti, amici, colleghi, superiori fino a quando è diventata una storia così familiare che abbiamo noi stessi continuato a raccontare.
Ora uscire da questo condizionamento non è semplice, occorre mettere in dubbio la nostra storia e questo costa fatica e spesso anche dolore.
Così ci inventiamo delle scuse.
L’angolo delle scuse è caldo e morbido: ci si sta bene dentro, ed è anche un angolo creativo J pensate a come siamo creativi nell’inventarci delle scuse.
Se potessimo usare tutta quella creatività per uscire da quell’angolo non sarebbe meglio?
La risposta sta in una parola: RESPONSABILITÀ.
Chiediti:
sono responsabile di come gli altri mi trattano?
Sono responsabile della mia salute?
Sono responsabile di come va il mio matrimonio?
Se la risposta è “no ”oppure “in parte” di seguito mi elencherete una serie di scuse.
Keep calm!
Questo non è un processo alle scuse ma un’occasione per guardarle in faccia e per smascherarle.
Ti assicuro che dopo avranno su di te meno potere di prima.
Pensa ad una macchina potente come una Ferrari da corsa.
Basta che una ruota non funzioni e la macchina non potrà correre.
Lo stesso vale anche per te: basta anche solo una scusa ripetuta abitualmente a bloccare la tua vita.
Le scuse sono ciò che ci raccontiamo al posto di assumerci la responsabilità.
È inutile pretendere che gli altri cambino, posso invece imparare ad accettare ciò che non posso cambiare, ma soprattutto posso sedermi al posto di guida e iniziare a spingere l’acceleratore intervenendo su ciò che è sotto il mio controllo.
Analizzando più criticamente le informazioni e togliendo le scuse che ti racconti ogni giorno riuscirai a smantellare molte delle credenze che stanno limitando la tua vita.
Se vuoi saperne di più leggi il mio articolo “IO SONO FATTO COSÌ”: È PROPRIO VERO CHE IL CARATTERE NON SI PUÒ CAMBIARE?”